Sospensiva respinta, concorso annullato

Sospensiva respinta, concorso annullato

Oggi il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva del Comune che ha permesso ai vigili urbani di rimanere in servizio fino ad oggi, rilevando che “…non sussistono elementi per l’accoglimento della domanda cautelare…”. Con tale pronuncia é stata respinta l’istanza con cui il Comune di Ascea aveva richiesto la sospensione dell’efficacia della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale..

Cosa significa?
Significa che il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del TAR con cui veniva stabilito l’annullamento del concorso dei vigili. Per effetto di questa pronuncia devono ritenersi annullati tutti gli effetti del concorso, compresa la graduatoria e le assunzioni a tempo indeterminato.

E adesso?
Resta confermato l’annullamento del concorso in attesa del giudizio di merito. La data in cui verrà fissata l’udienza finale da parte del Consiglio di Stato non é ancora nota. L’ordinanza emessa deve essere immediatamente eseguita dal Comune di Ascea. Per effetto di questa, i vigili assunti a tempo indeterminato dovranno essere rimossi e non si potrà attingere alla graduatoria del concorso per la selezione dei vigili stagionali. A meno di ulteriori stravaganti invenzioni, ci aspetta una stagioni estiva da gestire senza un adeguato organico.

Così si é consumato l’ennesimo capitolo della saga relativa al concorso dei vigili urbani, che ormai si avvia verso una conclusione. Il Comune di Ascea, tra ordinanze non eseguite, sentenze non applicate e presunti ritardi di notifica ha fatto di tutto per generare confusione sulla vicenda e portare il più avanti possibile la controversia. L’obiettivo non dichiarato era quello di arrivare alle porte della stagione estiva con la scusa di dover gestire la sicurezza di un comune turistico senza un adeguato organico. Tutto per giustificare il mantenimento in servizio dei vigili e l’assunzione degli stagionali. Ma nemmeno questo é stato sufficiente. Il ricorso al Consiglio di Stato è solo l’ultimo disperato tentativo di allungare il brodo, salvare la faccia e nascondere le proprie responsabilità.

L’ultima grande idea é stata l’assunzione di 4 vigili stagionali per una settimana, dal giorno 1 Luglio al giorno 7 Luglio, proprio nell’attesa dell’esito della richiesta di sospensiva. Effettiva necessità? Il dubbio é lecito, Ascea non é certamente presa d’assalto dai turisti durante i primi giorni di Luglio.

 

Almeno questa volta non potranno far finta di non conoscere l’esito dell’udienza…

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