I PRINCIPI
Fare Ascea è un movimento civico trasversale alle identità politiche che vuole unire la società civile in nome del bene comune, recuperando la nostra “intelligenza collettiva” e stimolando ogni singolo cittadino a dare il meglio di sé. Nasce per superare i limiti della politica locale che bloccano lo sviluppo del nostro paese.
Un movimento fluido, aperto alla partecipazione di tutti nel rispetto di principi comuni, che individui di volta in volta gli interpreti più adatti a realizzare gli obiettivi preposti. La partecipazione dei cittadini alle decisioni finali della propria comunità consente di attivare le intelligenze migliori e di prendere decisioni consapevoli, condivise e ponderate.
La formula è agire con trasparenza, essere aperti alla partecipazione, invitare gli altri alla collaborazione. Una azione concreta, caratterizzata da un approccio innovativo basato su principi chiari e condivisi:
Persone al servizio delle idee
La politica è fatta di persone, ma le persone devono essere al servizio delle idee.
Fare adesso
Se si vuole realizzare un progetto, il metodo migliore è iniziare a farlo subito, senza aspettare che qualcun altro lo faccia al nostro posto. Ora è il momento di agire, non possiamo perdere ulteriori occasioni di sviluppo. Basta parlare, è arrivato il momento di FARE.
Programmi chiari, tempi certi
Focalizzare l’impegno su progetti concreti, utili e realizzabili. Lavorare perseguendo una visione strategica più ampia, che sappia definire il futuro prossimo e remoto di Ascea.
Il tempo delle regole
Regole certe sono le fondamenta della libertà e del progresso economico. Dobbiamo dare certezze a chi vuole investire e rimanere ad Ascea, garantendo il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e meritocrazia. Regole semplici, uguali per tutti: è questa la prima forma di rivoluzione, ed è a costo zero.
Presente e futuro
Il passato è passato. Vogliamo parlare di oggi e domani, di problemi reali e possibili soluzioni, non di colpe e responsabilità. Vorremmo poter cambiare il passato, ma non possiamo. Possiamo e dobbiamo, invece, cambiare il futuro. IL giudizio sull’operato dell’amministrazione lo lasciamo ai cittadini. Vogliamo dare il via ad un processo di innovazione.
Una politica nuova
Occorre ridare forza e dignità alla politica. Serve una classe dirigente nuova, autorevole e credibile. Non è una questione di età anagrafica, ma servono persone capaci, competenti e responsabili, libere dalle catene e dai condizionamenti del passato. Crediamo nella forza del collettivo, nella capacità creativa di una mente libera. Perché il futuro, per quanto incerto, noi lo immaginiamo esattamente qui.
AREE DI INTERVENTO
ECONOMIA
La nostra priorità è il lavoro. E’ attraverso di esso che intendiamo creare opportunità per rimanere sul territorio. Se tutte le risorse migliori sono costrette ad andare a cercare fortuna altrove, allora non c’è futuro.
La questione lavoro interessa tutti i settori produttivi: dal turismo all’agricoltura, dal commercio ai servizi. Dobbiamo diventare capaci di attrarre risorse sul territorio, creando valore aggiunto attraverso prodotti e servizi di qualità. Per farlo dobbiamo partire dalle regole. Sulle fondamenta delle regole e delle competenze possiamo creare un nuovo mercato del lavoro basato sulla cultura d’impresa, assistendo le persone nella creazione di microimprese.
Istituiremo un fondo di garanzia per le nuove imprese, per finanziare l’avviamento di nuove attività imprenditoriali sul territorio da parte di donne, under 35 e persone che aprono una attività in proprio per la prima volta.
Dovrà essere sviluppata una politica che promuova attività cooperativistiche nel campo dei servizi, della produzione, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti, mediante la costituzione di cooperative che semplifichi e ottimizzi le lavorazioni puntando sulla qualità, in particolare nel campo della produzione di olio, fichi e castagne. Lo sviluppo del comune non può prescindere da una valorizzazione delle peculiarità agricole dello stesso.
TURISMO
La qualificazione turistica non può essere intesa come limitata al solo territorio comunale, ma va inserita in un contesto comprensoriale più ampio. Deve essere perseguita innalzando il livello dei servizi e la qualità delle strutture ricettive.
Introdurremo il concetto del bilancio sociale per l’imposta di soggiorno. Le attività finanziate con l’imposta verranno valutate sulla base del risultati e degli effetti in termini di qualità dell’offerta, partecipazione, presenze e ricadute sul territorio.
Definiremo un piano per la riqualificazione delle strutture ricettive, definendo degli standard minimi di qualità del servizio.
Istituiremo un albo delle strutture ricettive, individuando vantaggi e privilegi in termini di detrazioni fiscali e servizi per le strutture regolarmente iscritte.
Realizzeremo un portale di destinazione per Ascea. Un sistema di gestione, prenotazione e marketing turistico che promuova il territorio su scala globale, sgravando i proprietari dall’onere della gestione e della promozione autonoma della struttura.
Approveremo un piano per la riqualificazione e la valorizzazione dell’Area Archeologica di Elea – Velia, che preveda nuove progettualità per la zona antistante l’accesso agli scavi e nuove forme di promozione, tra cui la creazione di un sito web dell’area archeologica, di un museo virtuale e applicazioni di realtà aumentata per smartphone e tablet.
Approveremo un nuovo piano spiaggia per definire una politica efficace di valorizzazione della risorsa mare. Individueremo nuovi spazi per i servizi e per il turismo alternativo, con installazioni rimovibili di dimensioni limitate pensate per essere economicamente ed ecologicamente sostenibili in alternativa ai grandi stabilimenti già esistenti. Individueremo zone dedicate alla realizzazione di spiagge attrezzate per i disabili e spiagge per gli animali. Maggiori servizi al turista e nuove opportunità di lavoro.
Definiremo una pianificazione degli eventi che coniughi attività ricreative e iniziative culturali nell’ottica della destagionalizzazione dei flussi turistici. Intendiamo caratterizzare la programmazione degli eventi con il binomio cultura e sport.
Faremo del palazzo Ricci – De Dominicis un centro culturale polifunzionale, cuore di un albergo diffuso da realizzarsi nelle vie del centro storico di Ascea.
Procederemo con il recupero, la manutenzione e la valorizzazione di una rete di sentieri naturalistici, da trekking, itinerari a cavallo ed in bicicletta sull’intero territorio comunale.
URBANISTICA e PIANIFICAZIONE
Approveremo e attueremo il Piano Urbanistico Comunale, integrandolo con una serie di nuovi strumenti di pianificazione, come il piano colori e materiali, che definiranno il nuovo volto di Ascea e le nuove opportunità di sviluppo urbanistico. Insieme al PUC faremo ripartire la progettualità sulle grandi opere, tenendo come punto di riferimento le esigenze dei cittadini, consapevoli della necessità di trovare le coperture finanziarie sfruttando le opportunità concesse dall’Europa e dalla Regione.
E’ necessario programmare interventi di manutenzione della viabilità rurale esistente, rimasta negletta negli ultimi anni, e della viabilità ordinaria, individuando nuovi collegamenti tra le diverse zone del comune.
Gli strumenti di pianificazione individuati saranno i seguenti:
- Piano urbanistico comunale;
- Piano colori e materiali;
- Piano per il riassetto viario e la pubblica illuminazione;
- Piano spiaggia;
- Piano commerciale;
- Piano di recupero per i centri storici;
- Piano di protezione civile;
- Revisione regolamento usi civici;
REGOLAMENTAZIONE
I regolamenti che intendiamo definire sono i seguenti:
- Regolamento strutture ricettive;
- Regolamento occupazione suoli pubblici;
- Regolamento affidamento incarichi professionali;
- Regolamento per la pubblicità e le pubbliche affissioni.
LAVORI PUBBLICI
Si dovrà riprendere la programmazione degli interventi sul territorio a breve e medio termine mediante il recupero delle attività di progettazione, partendo dalle esigenze dei cittadini previa attività di concertazione con gli stessi, tenendo presente la necessità di recuperare le opportune fonti di finanziamento.
Il programma comprende le seguenti opere:
- Completamento e riqualificazione ambientale del lungomare fino alla scogliera;
- Delocalizzazione del campo sportivo di Marina di Ascea e trasformazione in chiave turistica dell’area mediante la progettazione di un polo turistico-commerciale;
- Definizione di un master plan per la valorizzazione e lo sfruttamento in chiave turistica dell’area circostante gli scavi archeologici di Elea – Velia;
- Progettazione di un area per gli insediamenti produttivi nell’area di Stampella/Salice
- Riqualificazione e valorizzazione di Piazza Antonio Correale ad Ascea capoluogo
- Interventi di ripristino e riqualificazione delle strade comunali e vicinali, in linea con il piano per il riassetto viario;
- Progettazione e costruzione di parcheggi in prossimità dei centri abitati, in particolare per gli abitati di Mandia e di Ascea Capoluogo;
- Riqualificazione di Piazza Europa e del lungomare;
- Modernizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica ed efficientamento energetico mediante progressiva sostituzione dei punti luce con tecnologia a LED;
- Progettazione di una nuova viabilità di accesso per le frazioni alte;
- Completamento e potenziamento della rete fognaria nelle zone di Velia, Baronia, Stampella, Salice, Catona e Mandia.
- Installazioni di reti Wi-Fi gratuite nelle piazze e nei principali luoghi pubblici di tutti i centri comunali;
TRIBUTI
La situazione economica dell’ente richiede una politica finanziaria attenta ed oculata. Si partirà da una revisione degli elementi di bilancio e da una gestione diversa del contenzioso, basata sui principi dell’economicità, della trasparenza, dell’efficienza e della buona amministrazione, in linea con la legislazione vigente secondo la logica del “pagare tutti, pagare meno”.
Si assume formalmente l’impegno di non aumentare la pressione fiscale garantendo una progressiva riduzione della stessa non appena si verifichi una maggiore entrata per la lotta all’evasione fiscale.
Si procederà con la rottamazione delle cartelle come previsto dal decreto legge crescita, per facilitare il rientro dal debito accumulato pagando solo il dovuto senza sanzioni ed interessi.
Si programmerà ed attuerà concretamente una lotta all’evasione e all’elusione fiscale attraverso la verifica di tutti i ruoli emessi e del contenzioso esistente. Per reperire e risolvere i problemi attinenti le entrate derivanti da tributi, tasse ed imposte di competenza comunale si adotterà il principio dell’equità fiscale.
Proporremo di applicare uno sconto sulle aliquote dell’IMU per le frazioni alte (Terradura, Catona, Mandia) per compensare la perdita di valore degli immobili a causa della spopolamento.
Intendiamo rivedere i criteri per il calcolo della tassa sui rifiuti (TARI) al fine di ripartire i costi in maniera bilanciata. Proporremo una riduzione delle aliquota per le strutture turistico-ricettive e esenzioni per nuove attività commerciali ed artigianali nei primi anni di attività. Verrà introdotto il principio di stagionalità ed il principio di servizio nel calcolo delle spettanze. Applicheremo riduzioni per i nuclei familiari monoreddito e le famiglie composte da persone con disabilità. Proporremo l’esenzione totale per gli immobili inagibili, inabitabili e privi di allacci alle utenze idriche ed elettriche
POLITICA COMPRENSORIALE
Negli ultimi anni il comune non è stato protagonista politico dello sviluppo del Comprensorio, accettando passivamente l’azione politica predisposta ed adottata dagli Enti Comprensoriali.
Ascea deve tornare a contare. E’ necessaria un’inversione di tendenza che, nel rispetto delle esigenze peculiari del nostro comune, sviluppi un’azione di coordinamento e promozione di una politica comprensoriale più incisiva che veda Ascea protagonista, recuperando competenze e ruoli che negli anni passati hanno determinato sviluppo economico e sociale. E’ necessario che tale programmazione si integri e si completi con quella dei comuni limitrofi, convinti che la soluzione dei problemi sarà di più facile soluzione solo con la partecipazione dell’intero territorio.
Sarà necessario definire il ruolo delle ATO nel settore della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Si dovrà continuare l’attività di progettazione delle reti per la metanizzazione del Cilento e del comune di Ascea in particolare.
Continueremo il processo di connessione del territorio favorendo l’installazione di reti di connettività a banda ultra larga.
RIORGANIZZAZIONE UFFICI COMUNALI
La riorganizzazione e la razionalizzazione degli uffici comunali rappresenta una necessità reale che la nuova amministrazione dovrà affrontare e risolvere. Si dovrà perseguire e raggiungere il potenziamento degli uffici sia per quanto riguarda la struttura tecnologica sia l’organico, realizzando sul territorio il decentramento amministrativo.
Le competenze dirigenziali di molti settori, oggi demandate a figure esterne, dovranno essere gradualmente introdotte nella pianta organica dell’ente.
Si ritiene necessario istituire un Ufficio Relazioni con il Pubblico, che possa assistere il cittadino nei rapporti con la pubblica amministrazione e nell’accesso ai servizi degli uffici.
Introdurremo il controllo di gestione nell’ente al fine di rendere più efficienti i processi amministrativi attraverso l’informatizzazione delle procedure. Lavoreremo per creare una banca dati unificata dell’ente che raccolga in un unico sistema integrato le varie fonti informative, dall’anagrafe ai tributi, dalle pratiche edilizie alle pratiche del commercio.
Realizzeremo il “Progetto Trasparenza” mediante la creazione di un portale web dedicato ai cittadini, per pubblicare tutti gli atti di governo, promuovere la discussione e la condivisione delle scelte attraverso strumenti di democrazia partecipata e consentire l’accesso in tempo reale allo stato delle proprie pratiche e richieste.
Creeremo lo “Sportello Europa”, per affiancare cittadini e imprenditori nell’accesso alle opportunità e ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea.
SICUREZZA
Negli ultimi cinque anni Ascea è stata terra di nessuno, in particolare nel periodo estivo. L’annullamento del concorso dei vigili urbani, in concomitanza con il blocco dei concorsi imposto dalla legge Delrio per il riordino delle province, ha determinato l’impossibilità di svolgere concorsi e dotarsi del personale necessario per un adeguato controllo del territorio. E’ nostra intenzione:
- potenziare il corpo dei vigili urbani assumendo nuovo personale, in organico e stagionale
- garantire il controllo notturno del territorio nel periodo di maggiore affluenza turistica, in particolare per la frazione Marina, stanziando le risorse necessarie per i turni di lavoro notturni
- implementare e rendere funzionante il sistema di videosorveglianza urbano, al fine di prevenire la criminalità nelle zone più frequentate del paese, le aree di pregio, le isole ecologiche e le zone interessate dall’abbandono dei rifiuti