Quasi un mese dall’inizio della scuola e il servizio mensa non è ancora partito. Non si conosce il perché e non si sa se e quando partirà.
Con la ripresa delle normali attività lavorative la mensa diventa un servizio essenziale per molte famiglie.
La scusa non può essere sempre il COVID. La situazione epidemiologica è decisamente migliorata e non esistono restrizioni nazionali o regionali che limitano le attività di refezione scolastica. Inoltre, il servizio è già partito in quasi tutti i comuni limitrofi.
Si cominciano a vedere i primi effetti della crisi finanziaria del Comune di Ascea. Sono messi a rischio anche i servizi essenziali. Eppure il piano di riequilibrio finanziario approvato prevede la copertura della quota minimi dei costi dei servizi a domanda individuale e tra questi servizi rientra anche la mensa scolastica.
Allora perché il servizio non parte?
La mensa deve partire subito. I genitori esigono risposte chiare e tempi certi di attivazione del servizio.
Attendiamo risposte.