17 Gennaio – 22 Luglio.
Oltre 6 mesi dalla mareggiata del 17 Gennaio per ripristinare circa 60 metri di lungomare. 186 giorni per la precisione. Una eternità. Un ritardo inaccettabile per un paese a vocazione turistica come Ascea.
Lavori effettuati con colpevole ritardo nel pieno della stagione estiva. C’è chi prova a giustificare i ritardi dicendo che per far partire i lavori era necessario prima approvare il bilancio. Peccato che il bilancio di previsione non sia stato ancora approvato e che i lavori siano stati comunque affidati per somma urgenza.
Allora perché non affidarli prima ed evitare di compromettere la stagione turistica? Ricordiamo che “stagione turistica” non è sinonimo di “Agosto”. E questo vale anche per i servizi, per gli eventi, per la sicurezza e i vigili urbani.
Oggi, dopo una lunga attesa e diverse bugie, il lungomare viene finalmente riconsegnato ai cittadini. E poco importa se ormai siamo a fine Luglio, se è la seconda volta che si ripristina lo stesso tratto di lungomare e se al termine dei lavori sia scomparsa la discesa a mare per la spiaggia libera.
Da domani ritorneremo tutti a camminare sul lungomare e, purtroppo, molti non ci penseranno più.